
Un
abbraccio a tutte le vittime dirette e indirette della guerra in
Ucraina, la cui sofferenza insegna a riflettere, a osservare che la
pace, così come la libertà, non è una condizione “naturale” umana; è il
risultato di un importante processo educativo che si determina nelle
nostre scelte e si realizza attraverso la consapevolezza delle nostre
azioni. Un messaggio di vicinanza spirituale e di speranza rivolto
soprattutto a quei bambini, neonati tra le macerie, le cui immagini
strazianti appaiono attraverso i media, affinché rappresentino un inno
alla vita che, per nessuna ragione, dovrebbe essere calpestata.
L'équipe di Associazione Link Lab.
Immagine di Grinfol