Dieci minuti per la famiglia, di Asen, Tomson, Young, Tomson, è un testo difficilmente classificabile: apparentemente rivolto ai medici di base, è perfetto per operatori sociali, counsellor, educatori…; rappresenta il risultato di anni di esperienze condivise dagli autori, ed è quindi ricco di esempi, consigli, storie, strumenti; anche le descrizioni dell’approccio sistemico, peraltro, sono preziose. È insomma un libro straordinariamente utile: le parti teoriche sono sintetiche e funzionali, interessanti anche per chi già conosce il lavoro sistemico, e gli strumenti vengono presentati in modo pragmatico, come esemplificazioni di un metodo che porta a guardare la complessità senza paura, affrontando relazioni e contesti, persone e problemi, presente e passato.
È un libro che aiuta i professionisti dell’aiuto: con semplicità e concretezza insegna che nell’incontrare le persone è possibile avere un approccio accogliente, sistemico e rapido (10 minuti bastano!). Essere sistemici significa non semplificare, perché vuol dire guardare sempre ai rapporti e al loro sviluppo nel tempo: i nostri autori ci mostrano concretamente come, cambiando ottica e utilizzando strumenti (alcuni più semplici come il cerchio familiare, altri più difficili, come le domande riflessive) è possibile incontrare la complessità della vita delle persone, e farsene un’idea utile alla costruzione del rapporto di aiuto.
Dieci minuti per la famiglia propone strumenti che permettono all’operatore di capire rapidamente qual è il nocciolo del problema e qual è l’aiuto che le persone e le famiglie stanno chiedendo.
“Se foste costretti a estrapolare una sola parola da questo libro, questa dovrebbe essere curiosità”.